Come dimagrire dopo i 40 anni (senza digiuni o privazioni pesanti che danneggiano l’organismo)

Le donne dopo i 40 anni tendono a ingrassare più facilmente e fanno più fatica a perdere peso, sebbene mettano in atto le stesse strategie già collaudate, mangiare di meno o aumentare l’esercizio, non funziona come quando a 20 o ancora a 30 anni si riusciva a buttar giù quei 5 chili nel giro di un paio di mesi. Malgrado ciò, non disperiamo! Anzi, mettiamoci di buona lena e cerchiamo di scoprire come si può dimagrire dopo i 40 anni senza, però, incorrere in drastiche privazioni che non farebbero bene al nostro organismo. Occhio alle diete e alla perdita di peso dopo i 40 anni, quando cambia l’assetto ormonale della donna e con esso anche le esigenze nutrizionali

Lug 02 Commenti disabilitati

La cavitazione

Posted by Studio Medico Aloè

La cavitazione è un fenomeno fisico, caratterizzato dalla formazione di microbolle (cavità) di vapore all'interno di un fluido, che successivamente implodono, generando una continua compressione e decompressione del fluido. Questo fenomeno è stato sfruttato sia in campo medico che in campo estetico attraverso la realizzazione di determinati macchinari, in grado di applicare il fenomeno della cavitazione sul nostro corpo servendosi degli ultrasuoni.
In campo estetico, la cavitazione è utilizzata per bruciare le cellule adipose presenti nello strato sottocutaneo, riducendo così la cellulite, l'effetto della pelle “a buccia d'arancia” e altri inestetismi del corpo.

Giu 07 Commenti disabilitati

Energy Body: la macchina del benessere

Posted by Studio Medico Aloè

L'Energy Body è un trattamento estetico non invasivo, che adopera la terapia a calore profondo localizzata, attraverso l'uso di fasce termoregolabili. E' il trattamento perfetto per combattere gli inestetismi che colpiscono zone ben precise, come ad esempio l'accumulo di tessuto adiposo su fianchi, addome, giro vita, glutei e cosce.

L'efficacia del trattamento è data dallo sfruttamento del calore per aumentare temperatura corporea e favorire così l'attivazione del processo di vasodilatazione, ossia l'aumento della quantità d'ossigeno che viene trasportata dai tessuti. In questo modo il metabolismo si velocizza ed avviene una rimozione delle scorie cataboliche e i liquidi in eccesso.