LA MICROCHIRURGIA CUTANEA
La microchirurgia cutanea è una branchia della chirurgia che si occupa di piccoli interventi di chirurgia, effettuati su minuscole superfici e utilizzando appositi strumenti. Trova la sua applicazione in diversi ambiti della medicina, tra cui la chirurgia estetica. La differenza sostanziale tra la microchirurgia cutanea e la chirurgia plastica è l'invasività: gli interventi di microchirurgia sono molto meno invasivi e richiedono tempi operatori e post-operatori notevolmente più brevi, contenendo anche i costi. Le incisioni effettuate da questo genere di interventi sono molto piccole, quasi invisibili, effettuate con tecniche di sutura molto sofisticate e l'uso di fili microchirurgici. Il pregio principale di questo genere di intervento è la naturalezza del risultato: ad esempio, con un mini-lifting al viso è possibile ottenere dei miglioramenti sostanziali del proprio aspetto senza però stravolgere la fisionomia e i lineamenti del viso.
La microchirurgia viene applicata in chirurgia estetica per diversi tipi di interventi: per i mini-lifting al viso, per la correzione di cicatrici, il cedimento cutaneo, ma anche la rimozione di nei, angiomi, verruche, cisti e lipomi.
INTERVENTO DI MICROCHIRURGIA PER
RASSODARE IL TESSUTO CUTANEO
Come già accennato precedentemente, la microchirurgia è spesso applicata al rassodamento del tessuto cutaneo, in quanto permette di rimuovere delle micro porzioni di tessuto cutaneo senza lasciare tracce evidenti e si riescono a raggiungere dei risultati soddisfacenti.
L'intervento si esegue in 2 o 3 sedute, che vengono effettuate a distanza di almeno 20 giorni; si procede con l'anestesia locale e vengono rimosse delle micro porzioni di tessuto dalla zona da operare. Essendo state asportate delle minuscole porzioni di tessuto, non si ha un vero e proprio processo di cicatrizzazione e il tessuto trattato nell'operazione si compatta progressivamente, senza presentare segni evidenti dell'operazione.
QUANDO SOTTOPORSI AD UN INTERVENTO DI MICROCHIRURGIA CUTANEA ?
La microchirurgia è indicata in quei casi in cui ci sia la necessità di non lasciare segni evidenti sulla pelle; non è adatta a tutti i tipi di rilassamenti della pelle (ad esempio in caso di un rilassamento marcato o severo in zona addominale è necessaria un'operazione di addominoplastica), tuttavia è molto efficace con casi di rilassamento cutaneo lieve o moderato, in quanto i pazienti possono contrastare l'inestetismo nella prima fase del cedimento cutaneo ed evitare di avere delle cicatrici permanenti sulla pelle, che nel caso di una normale operazione di chirurgia plastica sarebbero inevitabili. Si può intervenire anche su nei, angiomi, verruche, cisti, lipomi oltre che revisionare le cicatrici.