La dieta equilibrata? Inizia sempre da una prima colazione armoniosa e ben costruita.
È il breakfast infatti la prima sana abitudine di chi intende cominciare bene la giornata: essa rappresenta il 20% del consumo calorico giornaliero, dunque è inutile accontentarsi di un caffè, di un succo, perché deve essere interpretata come un pasto vario per garantire una carica energetica in grado di coadiuvare carico di lavoro e funzionalità biologiche della prima parte della giornata.
Il nostro corpo riesce ad immagazzinare 60 grammi di glicogeno nel fegato, oltre ad una parte di glicogeno già presente nei muscoli: consumare tutta questa parte di energia epatica e muscolare senza un buon rifornimento, significa trovarsi a metà della mattinata senza riserve energetiche, che inevitabilmente portano una spiccata sensazione di fame ed un calo di concentrazione e di forze.
Una prima colazione nutriente aiuta a dimagrire grazie all’accelerazione del metabolismo, che fa aumentare la nostra energia e ci permette di bruciare con equilibrio tutto ciò che mangiamo. E non solo: la prima colazione ci dona concentrazione, forza, senza arrivare stanchi ed affamati al primo pasto della giornata.
Vi è mai capitato di arrivare ad orario di pranzo affamati e di finire per abbuffarvi senza alcuna regola o ingurgitando di tutto? Questa è una delle pratiche più comuni tra le persone obese o in sovrappeso: un errore che rischia di condizionare negativamente anche il rendimento pomeridiano del nostro corpo, a causa dell’eccessivo sbalzo insulinico e del grosso impegno digestivo.
“La soluzione è dunque molto semplice – suggerisce il dottor Stefano Savella, nutrizionista dello Studio Medico Aloè – bisogna consumare un quantitativo calorico adeguato al peso ed al fabbisogno giornaliero di ognuno di noi, ed equilibrato nelle proporzioni di grassi, carboidrati e proteine (20%-60%-20%). Per farlo, naturalmente, dobbiamo iniziare dalla prima colazione. E nella nostra dieta quotidiana dobbiamo inserire quanti più alimenti il possibile”.
Latte e yogurt
Quali sono i migliori alimenti per cominciare bene la giornata? Innanzitutto il latte e lo yogurt, che per cultura e tradizione italiana, rappresentano da sempre la base fondamentale della prima colazione. anche se le intolleranze ed i problemi di digestione del lattosio sono in aumento nella popolazione, questi due nutrienti continuano ad essere i preferiti da tutti noi. Abbinati ai fermentati ricchi di fibre e di amido, come avena o riso, riescono a garantire il giusto apporto di proteine, calcio e acidi. Lo yogurt, in particolare, è un ottimo equilibratore: ha una concentrazione maggiore di fosforo e di calcio che risulta eccezionale per il nostro metabolismo, oltre a garantire una serie di fermenti vivi che favoriscono la flora intestinale e le difese immunitarie del nostro organismo.
Frutta o succo?
Dissetante e ricco di antiossidanti, il succo di frutta è una buona scelta per la prima colazione, anche se non bisogna fare confusione con le bibite zuccherate: meglio scegliere i succhi al 100% e senza aggiunta di zuccheri o coloranti. La frutta è di sicuro la scelta più saggia aiuta il ripristino delle riserve glucidiche grazie al lento rilascio di zuccheri e non affatica l’apparato digerente. Ideale per disintossicarsi dalle tossine che il nostro corpo immagazzina durante la lunga notte. Attenzione a non esagerare con i quantitativi, però.
COSA NON FARE
Cosa non bisogna fare per cercare di non squilibrare una alimentazione? La prima regola è non sproporzionare in maniera importante l’equilibrio degli alimenti e dei nutrimenti: nelle varie fasi della giornata, le cinque fasi che si distribuiscono, il che significa che colazione spuntini pranzo e cena non devono essere osservati prediligendo un nutriente rispetto a quello che può portare in equilibrio basale. Queste varie fasi devono essere appunto determinate da condizioni ed alimenti che in composizione abbiano un proprio equilibrio e nelle quantità giuste, in una buona concentrazione percentuale.