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Dolori alla pianta del piede

Dolori alla pianta del piede

Dolori alla pianta del piede, a quale specialista affidarsi per scoprire la vera causa?

Quali sono le cause più frequenti dei dolori alla pianta del piede, e a quale specialista ricorrere per scoprire le cause del disturbo e per trovare la migliore terapia?
Sì perché il dolore al piede può avere diverse cause che non dipendono tutte dalla stessa radice (muscolo-articolare, neurologica, patologie degenerative, ecc.)
La cosa certa è che i dolori ai piedi sono un problema molto patito quando diventano persistenti e ostacolanti. Questo perché i piedi sono il nostro pilastro, l’appoggio che sorregge il nostro corpo e i nostri mezzi locomotori.
Ecco perché quando sentiamo dolore diventa difficile conviverci a lungo, soprattutto quando il sintomo si fa sempre più intenso e più frequente.
Vediamo, allora, quali sono le cause dei dolori alla pianta del piede e quale specialista ci può aiutare a recuperare la funzionalità del piede, a prescindere dalla causa che ha generato il disturbo.

Patologie e altri fattori che causano il dolore ai piedi

 I piedi hanno una struttura piuttosto complessa, essendo formati da molti muscoli e legamenti, ossa e articolazioni che regolano i nostri movimenti, permettendoci di camminare e di mantenere una postura corretta. L’alterazione di una di queste strutture può creare un problema e causare dolore, complicando i movimenti più banali che facciamo tutti i giorni.

 Tra le patologie più comuni che possono dare sintomi di dolore alla pianta del piede

  • quelle che riguardano l’avampiede, come le metatarsalgie
  • e quelle che riguardano invece il retropiede, come le fasciti plantari e talalgie
  • la sindrome del tunnel tarsale
  • sperone calcaneare
  • tendinite tibiale posteriore
  • alluce valgo
  • artrosi
  • piede diabetico.

 

Tra le altre cause più frequenti dei dolori alla pianta del piede

 

  • calzature sbagliate
  • postura scorretta
  • cattiva deambulazione
  • sovrappeso e obesità
  • alterazione della biomeccanica
  • eventi traumatici che compromettono le funzionalità del piede.

 

Le conseguenze di queste condizioni possono modificare il nostro modo di camminare, che influirà anche sulla schiena, sul ginocchio, sulla caviglia e sull’anca.

Dolori alla pianta del piede

 

I sintomi

I sintomi sono un dolore più o meno intenso, che può essere persistente o presentarsi con periodicità più o meno frequente, a seconda della causa scatenante e dello stile di vita.
Altri sintomi che possono comparire: formicolio, bruciore, intorpidimento (in presenza di infiammazione ai nervi).

La diagnosi del dolore alla pianta del piede

Il male alla pianta del piede viene spesso trascurato finché non diventa molto più intenso, obbligandoci a cercare delle soluzioni.
Come per ogni altra patologia, è fondamentale rivolgersi allo specialista che può fare una diagnosi precisa e approfondita, iniziando dall’anamnesi, la  raccolta dei dati che servono per tracciare la storia clinica del paziente:

  • quando è iniziato il dolore
  • quali sono i sintomi
  • dove si concentra maggiormente il dolore e in quali circostanze
  • stile di vita
  • calzature che si indossano.

Sono alcune delle informazioni che lo specialista, ortopedico o medico fisiatra potrà rivolgere al paziente.
Alla raccolta dei dati necessari per fare una prima valutazione seguono l’esame obiettivo e quello biomeccanico, che può essere necessario completare con un esame diagnostico come l’ecografia.

Perché rivolgersi al Medico Fisiatra

 Una prima valutazione può avvenire con un medico di base, con un ortopedico o direttamente con un fisiatra. Questa figura è quella che consigliamo di sentire, potendo essere di natura diversa le cause del dolore alla pianta del piede, come abbiamo visto poco sopra.

Infatti, il fisiatra rappresenta la figura di riferimento per la valutazione in una prospettiva riabilitativa e di recupero ad ampio spettro, sia in ambito ortopedico che neurologico, con un approccio di tipo conservativo (questo significa che nel caso di interventi chirurgici, sarà il medico ortopedico a operare, collaborando con il fisiatra per quanto riguarda il recupero post operatorio).

Il fisiatra è lo specialista che indaga le cause e cura le patologie a carico dell’apparato muscolo-scheletrico, ossia tutte quelle patologie che interessano muscoli, articolazioni, tendini e legamenti e che portano alle limitazioni nella deambulazione.

Il fisiatra esegue la diagnosi in seguito alla quale può trattare il problema del paziente prescrivendo una terapia che segue in ogni sua fase e che può prevedere farmaci, trattamenti fisioterapici manuali e fisici/strumentali, ortesi, rieducazione posturale.

 

Dott.ssa Michela Bossa
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa

Fisiatra con esperienza nel campo della riabilitazione ortopedica e ricercatrice presso la Fondazione Santa Lucia Laboratorio di Neuropsicologia Comportamentale

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