Benvenuto allo Studio Medico Aloè

Orari d'apertura : Lunedì - Venerdì: 9:00-20:00 / Sabato: 9:00 - 13:00
  Contattaci : 06.164162184

Diversione Bilio-Pancreatica

Cos’è?

È una procedura malassorbitiva, sempre meno utilizzata nello scenario della chirurgia bariatrica. Si tratta di un intervento complesso dal punto di vista tecnico ma anche e soprattutto da quello della gestione del paziente. L’asportazione di gran parte dello stomaco lo rende anatomicamente irreversibile

Qual è il paziente ideale?

Il paziente ideale è quello affetto da super-obesità, specie se concomita la necessità clinica di un rapido calo ponderale, il paziente con alle spalle un netto insuccesso ponderale post-chirurgia bariatrica e il paziente che dimostra una scarsa compliance psicologico-attitudinale verso le norme post-chirurgiche

Come si esegue?

Nella variante secondo Scopinaro, consiste in una resezione parziale dello stomaco fino a ottenere un volume residuo variabile di 200-500 cc. L’intervento non determina l’asportazione di alcuna parte dell’intestino. La ricostruzione gastrointestinale consiste nel collegamento dello stomaco con un tratto distale di intestino tenue (ileo) precedentemente sezionato a 2.5-3 metri, a seconda dei casi, dalla valvola ileo-cecale (tratto alimentare). Il tratto di intestino che rimane così escluso dal transito degli alimenti (tratto bilio-pancreatico), viene a sua volta unito con il tratto alimentare a 50-70 cm dalla valvola ileo-cecale, formando così il “tratto comune’’, unico tratto assorbente dell’intestino.

Come agisce?

Il meccanismo della perdita di peso riflette una permanente riduzione dell’assorbimento intestinale dei grassi e degli amidi.

Pro e contro

L’intervento ha il vantaggio di essere sicuramente efficace sul calo ponderale. Risulta però gravato dai rischi della malnutrizione proteica e polivitaminica insiti nel meccanismo d’azione dell’intervento stesso, non sempre facilmente gestibili con le supplementazioni post-operatorie. Tali carenze nutrizionali possono essere alla base di importanti sequele cliniche (anemia, osteoporosi, sarcopenia). Possono altresì presentarsi alterazioni importanti dell’alvo come diarrea e flatulenza.

L’articolo “Il Pallone Intragastrico“ è stato scritto da:

Dott. Zullino Antonio Specialista in 
Chirurgia Bariatrica

 

Diversione Bilio-Pancreatica
Chirurgia Bariatrica
Percorso Dimagrimento Mediga

Condividi su: