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Ipotonia Muscolare e Incontinenza Urinaria

Ipotonia Muscolare e Incontinenza Urinaria

Cosa vuol dire esattamente ipotonia muscolare e quale relazione esiste tra questo disturbo e l’incontinenza urinaria?
L’ipotonia muscolare è una perdita di tono muscolare che – quando interessa il pavimento pelvico – comporta l’incontinenza urinaria.
Come risolvere questo problema che può davvero complicare la quotidianità di chi ne soffre?
Lo scopriamo in questo articolo dove vorrei approfondire le cause, i fattori di rischio e i trattamenti per risolvere il disturbo.

Cos’è l’Ipotonia Muscolare?

Per ipotonia muscolare si intende una riduzione del tono muscolare che può colpire diverse strutture muscolari e, quindi, manifestarsi in svariate forme: interessare tutti i muscoli oppure uno specifico gruppo muscolare, comportare lievi o più gravi impedimenti alla mobilità, alla resistenza, ai riflessi, alla postura.

Le cause dell’ipotonia possono essere diverse.
Si parla di ipotonia congenita benigna – una forma più lieve – quando l’origine è ereditaria, oppure legata a sindromi e conseguenti alterazioni muscolari.
L’ipotonia può anche essere la conseguenza di patologie, malattie croniche o neurologiche, lesioni o infezioni a danno del sistema nervoso e del tono muscolare.
In questo particolare contesto parliamo di ipotonia muscolare a carico del pavimento pelvico, una condizione legata a precisi fattori di rischio, e che può causare incontinenza urinaria (perdita involontaria di urina).

Lassità della muscolatura del pavimento pelvico

In situazioni normali la tenuta dell’uretra – il tratto finale delle vie urinarie – è garantita dal buon funzionamento della muscolatura del pavimento pelvico.
In presenza di lassità di queste strutture muscolari diventa difficoltoso o impossibile, nei casi più gravi, avere una contrazione accettabile per interrompere la minzione involontaria (la fuoriuscita di urina che non si riesce a trattenere).
Ecco che la mancata chiusura dell’uretra – totale o parziale – comporta, quindi, perdite involontarie di urina durante l’aumento della pressione addominale dovuta a tosse, starnuti, risate attività quotidiane come il sollevamento di pesi, la camminata o la corsa.


Quali possono essere i fattori di rischio che causano la lassità del pavimento pelvico, quindi la riduzione della capacità muscolare?

I fattori di rischio possono essere diversi, fra questi:

  • parti operativi (parto vaginale assistito con interventi strumentali o manuali)
  • obesità
  • menopausa
  • post operatori in caso di interventi uro-ginecologici alla vescica, all’uretra, all’utero).

 

Quali visite ed esami fare per avere una diagnosi precisa?

I primi accertamenti da eseguire sono la visita ginecologica con questi esami:

  • ecografia
  • valutazione del pavimento pelvico
  • prove di urodinamica.

 

Terapia conservativa per la riabilitazione del pavimento pelvico

Accertata la presenza della condizione di ipotonia e incontinenza, si consiglia una terapia conservativa basata sulla riabilitazione del pavimento pelvico che sostiene vagina, utero e retto.

La riabilitazione ha come obiettivo il rafforzamento del tono muscolare del perineo (il sistema muscolare che si trova nel basso ventre) e il ripristino dell’attività dei muscoli uretrale e anale che – contratti – riescono a mantenere la continenza.

Fra i trattamenti più efficaci e mirati, gli esercizi di Kegel che si possono eseguire in fisiokinesiterapia, e imparare per ripeterli anche in autonomia, l’elettrostimolazione funzionale che rafforza i muscoli perineali, e il metodo Vagy Combi, un trattamento indolore e senza controindicazioni che induce una contrazione passiva della muscolatura, rinforzando le fasce muscolari del pavimento pelvico.
La sua ormai collaudata efficacia dipende dall’unione di due metodiche che si possono associare o usare singolarmente: elettroporazione e radiofrequenza.
La radiofrequenza provoca l’aumento della temperatura e vascolarità capillare, con effetti di produzione di collagene e rigenerazione dei tessuti.
L’elettroporazione agisce attraverso un impulso elettromagnetico che lascia assorbire dal tessuto principi attivi, sostanze terapeutiche che vanno ad agire direttamente sulla zona interessata.

Per le sue proprietà – anche nel caso in cui la terapia elettiva fosse quella chirurgica – Vagy Combi è un ottimo strumento da adottare in un protocollo pre e post operatorio.

In conclusione, L’incontinenza urinaria causata da ipotonia muscolare si può affrontare e risolvere con trattamenti che migliorano il tono muscolare della zona interessata.
Se un tempo questo problema era causa di vergogna e inibizione, oggi le donne che ne soffrono non vogliono subirne le conseguenze.
L’incontinenza urinaria, infatti, crea profondo disagio in ogni sfera del quotidiano, da quella intima a quella sociale. Convivere con questo disturbo è fonte di stress e forti limitazioni.

Contattami senza esitare, se vuoi parlarmi della tua condizione o valutare la soluzione più efficace dopo una prima visita ginecologica.

Dottoressa Isabella Maccarone - Specialista in ostetricia

Ostetrica specializzata nella riabilitazione del pavimento pelvico mediante dispositivo Vagy combi.Iscritta all'albo professionale delle ostetriche di Roma con posizione 2895.

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