Un trattamento per le macchie del viso efficace inizia con un check dello stato di salute della pelle approfondito ed accurato, così da garantire la scelta del trattamento più giusto per l’inestetismo da trattare. Nel nostro Centro eseguiamo il check viso con l’ausilio di due avanzate tecnologie: Skin Analysis System e luce di Wood. Come funzionano queste due tecnologie? Perché sono da ritenersi fondamentali per far sì che un check dello stato di salute della pelle possa considerarsi completo? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Skin Analysis System
Lo Skin Analysis System è un’apparecchiatura per l’analisi della pelle del viso che, attraverso una fotocamera, permette di effettuare un’analisi completa e dettagliata della pelle. L’analisi verrà effettuato con 3 diversi spettri di luce (RGB, UV, PL) ed un software di assoluta avanguardia, che in soli 30 secondi può rilevare fino a 10 diverse tipologie tra inestetismi e problematiche, misurando il loro stato di complessità.
Luce di Wood
La luce di Wood nasce dall’utilizzo di un filtro, in grado di far passare solo la luce ultravioletta. Questo filtro, progettato dal fisico Robert William Wood, è in vetro all’ossido di nichel. Questa luce è in grado di provocare la fluorescenza in corpi normalmente non luminosi. Si utilizza per esaminare la pelle, per evidenziare le discromie, analizzare lo spessore del derma ed individuare eventuali infezioni. A seconda colore della fluorescenza è possibile distinguere diverse condizioni:
– Fluorescenza biancastra indica una zona ispessita a livello corneo
– Fluorescenza scura indica uno strato corneo sottile
– Fluorescenza marcata indica generalmente una buona idratazione, la fluorescenza debole invece è sintomo di una pelle disidrata
– Fluorescenza giallastra indica i comedoni oppure la presenza di residui di sporco o di make-up
La luce di Wood è quindi molto utile nell’analisi delle discromie. È in grado di individuare sia le discromie più superficiali (che verranno evidenziate da una fluorescenza scura), che le discromie presenti negli strati più profondi del derma (evidenziate da una fluorescenza più debole, in quanto in profondità il collagene scherma l’azione della luce di Wood).
Grazie allo Skin Analysis System e alla luce di Wood è possibile effettuare un check della pelle negli strati più profondi, per controllare non solo le eventuali discromie presenti in superficie, ma anche per analizzare la presenza di eventuali discromie sottocutanee che non si sono ancora manifestate negli strati superficiali.